Lo stress è una risposta psicofisica che l’organismo mette in atto in risposta a compiti che sono valutati dall’individuo come eccessivi: questo significa che un evento stressante per qualcuno potrebbe non esserlo per altri e che uno stesso evento in fasi di vita diverse potrebbe risultare più o meno stressante. Molti dei grandi eventi della vita possono risultare faticosi e fonte di nervosismo, che siano essi piacevoli come il matrimonio, la nascita di un figlio, o spiacevoli come la morte di una persona cara, una separazione o un incidente. In entrambi i casi la persona viene esposta ad un cambiamento di vita importante, che può determinare l’insorgenza di sentimenti negativi di difficile gestione e sintomi psicofisici.
Da un punto di vista emotivo, lo stress può manifestarsi con:
- Agitazione, frustrazione e cambiamenti d’umore repentini
- La sensazione di sentirsi sopraffatti, come se si stesse perdendo il controllo
- Difficoltà a rilassarsi
- Scarsa autostima, senso di inefficacia
- Tendenza a evitare la relazione con altre persone
- nervosismo
- umore depresso
I sintomi fisici più comuni sono:
- Scarsa energia
- Disturbi gastrointestinali
- Mal di testa
- Dolori e tensioni muscolari
- Battito accelerato
- Insonnia
- Abbassamento delle difese immunitarie
- Calo del desiderio sessuale
- Aumento della sudorazione
Stress lavoro correlato e burnout
Lo stress lavoro correlato viene definito come “una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro”. Questa condizione negativa può riguardare ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore proprio per il fatto che è causato da diversi fattori, tutti connessi e dipendenti da elementi caratterizzanti l’ambiente di lavoro.
Lo stress di per sè non è patologico, infatti esso è la reazione che il corpo mette in atto a seguito di una una richiesta che viene percepita come eccessiva. In alcune circostanze limitate nel tempo, lo stress può essere positivo e funzionale alla sopravvivenza stessa. Infatti lo stress ci aiuta ad evitare un pericolo, a svolgere alcuni compiti necessari o a rispettare doveri e scadenze. Il problema emerge nel caso in cui lo stress è troppo intenso o/e se permane troppo a lungo, magari con ulteriori risvolti di salute fisica.
Dover affrontare per tempo prolungato condizioni lavorative che entrano in conflitto con le proprie possibilità e volontà o coi propri ritmi e valori, può essere determinante per la nascita di uno stato di burnout che, quindi, non è la stessa cosa dello stress lavoro correlato, ma una sua possibile evoluzione negativa.
Alcuni sintomi dello stress lavoro correlato sono molto simili alle manifestazioni dello stress in generale, solo che sono causati prevalentemente da motivazioni di origine lavorativa:
- Tensione fisica
- Sentimenti di ansia legati all’ambiente lavorativo
- Umore depresso
- Sofferenza e facilità al pianto (sempre correlati al proprio impiego)
- Disturbi del sonno e/o dell’alimentazione
- Ritiro dalle relazioni sociali
- Scarsa autostima e percezione di essere poco efficaci in quello che si fa
- Sintomi fisici quali cefalee, problemi gastrointestinali, tic nervosi, tremori.
L’edizione del 2022 dello Stada Health Report evidenzia come i livelli di burnout siano passati dal 49% al 59%, solo rispetto al 2021, soprattutto in riferimento alla fascia d’età tra i 18 e i 34 anni e alle lavoratrici di sesso femminile. Il 70% di entrambe le categorie ha dichiarato infatti di aver vissuto almeno un episodio di burnout. Perciò, se ti riconosci nelle situazioni o in alcuni dei sintomi sopra elencati, non pensare di essere tu ad aver qualcosa che non va, tante altre persone si trovano a sperimentare difficoltà ed emozioni simili alle tue.
Se pensi di aver bisogno di un aiuto psicologico per affrontare il problema, possiamo parlarne insieme, non esitare a contattarmi.
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